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01 Vezia AitaFlury
02 Vezia AitaFlury
03 Vezia AitaFlury
01 VeziaSituation AitaFlury
02 VeziaGREG AitaFlury
03 VeziaGR1.OG AitaFlury
04 Vezia SchnittA AitaFlury
05 VeziaSchnittD AitaFlury
06 VeziaOst AitaFlury
07 VeziaSued AitaFlury
08 VeziaKonstruktion AitaFlury

Situazione
Progettato dagli architetti J.P. Fluck e F. Isenschmid nel 1967, il complesso della scuola elementare di Vezia si distingue grazie alla sua posizione nel grande parco pubblico nel centro del comune. Insieme alla scuola d’infanzia, al centro parrocchiale e alla chiesa contribuisce a definire un ensemble aperto di edifici pubblici che consolida i confini di questo verde urbano.
 
La scuola esistente è caratterizzata da uno sviluppo planimetrico a L: l’edificio scolastico a sud dell’area è collegato a 90°tramite un corpo di fabbrica intermedio al volume della palestra. Insieme, questi due edifici principali definiscono una corte limitata su due lati e chiusa verso monte, aperta verso il panorama, ma poco permeabile verso l’insieme del parco.
 
La morfologia del complesso è caratterizzata dagli andamenti delle coperture: l’edificio scolastico è definito da una serie di volumi di altezza diversa, che grazie ai loro profili inclinati talvolta si fondono e talvolta emergono uno con l’altro. Soprattutto i due corpi meridionali delle aule, con i loro tetti e il loro leggero slittamento volumetrico, sono decisivi per la definizione della silhouette iconica della scuola. La palestra chiude il sistema lungo il pendio e si caratterizza in sezione attraverso il tetto inclinato che segue la pendenza del terreno.
 
La nuova palestra
Il programma per una nuova palestra singola, conforme alle normative attuali e capace di accogliere anche altre funzioni, pone il problema di come inserire un nuovo grande corpo architettonico sottilmente articolato senza pregiudicare l’attento gioco volumetrico della preesistenza. A questo aspetto si aggiunge la sfida di come reagire al pendio dominante e al contempo di come aumentare la permeabilità fra parco e complesso scolastico.
Per fare ciò si propongono le seguenti soluzioni progettuali:
 
1. Per garantire un cortile di grandi dimensioni, il sedime del nuovo edificio è mantenuto ridotto ponendo i due spazi maggiori uno sopra l’altro: la sala per le attività sportive, l’ingresso e tutte le infrastrutture di servizio (guardaroba ecc.) sono al pianterreno, mentre la palestra troneggia al primo piano e gode della posizione sopraelevata e di un eccellente panorama.
2. La nuova palestra è disposta in modo da essere il più vicino possibile alla scuola esistente, con un volume ortogonale alla preesistenza e lievemente ruotato verso nord-ovest: quest’azione permette di sfruttare al meglio la topografia, e inoltre rafforza la definizione e la qualità del cortile, aumentando il contatto visivo fra corpo scolastico e palestra.
3. Il profilo del nuovo edificio è generato dalla sua sezione: come nel volume attuale, l’inclinazione del tetto segue la pendenza del terreno, generando uno spazio interno drammatico e asimmetrico che rimanda alla topografia circostante. Il principio delle sequenze slittate dei corpi di fabbrica (come per le ali delle aule scolastiche esistenti!) è applicato anche nel nuovo progetto: il volume del deposito attrezzi riprende la pendenza del tetto della palestra, creando un gioco di coperture a shed che si collega naturalmente alla preesistenza, anche e soprattutto se visto dal parco urbano.
4. La facciata della palestra è caratterizzata da una fascia di Brise-soleil di 1.6 m di profondità. Ciò permette di rispettare sia la linea di gronda esistente che l’altezza interna richiesta (cfr. Concetto struttura portante), e inoltre offre protezione solare alla facciata rivolta a ovest. Soprattutto, il nuovo elemento plastico del Brise-soleil garantisce il legame architettonico con la scuola preesistente, e in particolare con la facciata sud dell’edificio scolastico, caratterizzata dai suoi forti elementi in calcestruzzo grezzo e dalla plasticità delle testate sporgenti delle pareti intermedie. Questo gioco di ombre e la forte materialità del lato sud della scuola e del lato ovest della palestra ne evidenziano il loro ruolo di facciate principali dell’ensemble architettonico.
5. Il collegamento coperto fra scuola e palestra riprende la geometria attuale del tetto. In questa zona, il nuovo progetto non risolve solamente il collegamento scolastico, ma inserisce attentamente anche l’accesso al parco urbano – un taglio nella copertura evidenzia questo passaggio e crea un collegamento visivo con l’albero 02 da mantenere. Deposito attrezzi e WC pubblici sono riuniti in un volume unico sotto la copertura di questo collegamento.
 
Ristrutturazione e risanamento dell’edificio scolastico esistente
La chiarezza dell’affascinante sviluppo orizzontale e verticale del progetto scolastico originario è stata purtroppo compromessa dall’aggiunta nel 2014 di un’ala con la mensa e l’aula di musica. Il nuovo progetto tenta di riaffermare e recuperare l’originaria logica architettonica e spaziale.
A tal fine si propongono le seguenti soluzioni progettuali:
1. L’ascensore è posizionato in modo che l’intera ala est (4 aule scolastiche, aula di musica e mensa) sia accessibile ai disabili. La volumetria del corpo scala orientale è ampliata, ma rispettando la pendenza attuale del tetto.
2. I servizi igienici vengono mantenuti allo stesso posto ma ampliati e integrati con un nuovo blocco sanitario al livello interrato (scuola d’infanzia) nella zona est della corte. Questa decisione comporta solo una minima modifica della superficie della corte, mentre per lo sviluppo esterno dell’edificio la cosa rimane ininfluente.
3. I nuovi locali tecnici sono posti al piano cantina sotto il nuovo edificio di collegamento: questo permette una nuova distribuzione razionale degli impianti (acqua, luce riscaldamento, cablaggi, ecc.) per tutto l’edificio esistente (cfr. Concetto generale degli impianti).
4. Nel risanamento della facciata a sud l’attenzione è rivolta a mantenerne il linguaggio architettonico: gli espressivi elementi in calcestruzzo grezzo e le testate aggettanti delle pareti trasversali, con le ombre che ne conseguono, restano determinanti. A questi si aggiungono nuove grandi finestrature verticali che entrano in dialogo con la facciata Brise-soleil della nuova palestra.
 
Realizzazione in tappe
1.   Nuova palestra, edificio di collegamento con locale tecnico (scuola) e copertura del passaggio di
collegamento.
2.   Interventi interni (Servizi sanitari, ascensore, locale pulizie).
Installazione dei nuovi impianti (riscaldamento, sanitari, aerazione) al piano sotterraneo e a pianterreno.
Installazione del nuovo impianto elettrico al piano sotterraneo, a pianterreno e al primo piano.
3.   Nuova copertura (con bonifica dall’amianto presente).
Installazione del nuovo impianto aerazione al primo piano (solaio).
4.   Nuovo involucro esterno (isolamento termico, intonaco), compresa la facciata sud.
Isolamento termico e ristrutturazione delle aule scolastiche sud dell’ala est-ovest (ev. da suddividere in 2 tappe).

Primarschule Vezia

Wettbewerb 2018

 

Architektin:

Aita Flury

 

Ingenieure:

Ingeni SA


Vezia AitaFlury Bestand

Scuola elementare di Vezia

J.P. Fluck e F. Isenschmid 1967